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Discussione: Admin Blob

  1. #21

    (IT) Scienza e magia

    Se chiedono una qualsiasi cosa in cambio, c'è il forte sospetto che non siano maghi. Inoltre sarà difficile che un mago faccia qualcosa a favore tuo e danneggi qualcun'altro. E' più probabile che ti insegna un trucco o che ti spiega cosa sta succedendo, in modo che tu capisci e ti aiuti da solo. Inoltre, un mago che dice di saper fare, o sapere tutto, non esiste.

    I maghi non hanno cognomi, e è anche raro conoscere i loro nomi. Solitamente si chiamano con un nome molto frequente, ed è comune che nascondono la loro identità. I posti più probabili dove trovarne uno è nei luoghi affollati, e dal momento che ti metti a cercarli proprio lì, fa di te un mago, o quasi...

  2. #22

    (IT) Scienza e magia

    Vedi, fisicamente hanno nome e cognome, ma è difficile che vieni a conoscerli. Conosco maghi, che hano solo un nome, perché non sono venuto a conoscenza del loro cognome, tantomeno so dove abitano, ma so dove trovarli, e se ho bisogno, ci vado, e normalmente basta aspettare qualche minuto. Non ho mai dovuto aspettare più di un'ora.

    Se tu mi chiedi mio nome e cognome, te lo dico. Loro mi chiedono che importanza ha conoscerli, e rispondo: nessuna. Quindi non me lo dicono. Ed effettivamente non ha alcuna importanza. Sono persone libere, e possono decidere con chi stare, e lo fanno a tutti gli effetti. Immagino che odiano stare nel centro dell'attenzione della folla.

    Non so se hai mai incontrato qualcuno che viene "adorato". Io sì. Gli ho chiesto come si sente, e mi ha detto che non sa più dove scappare. Non gli lasciano un secondo di tempo libero, ovunque va viene assillato, circondato, e nuovamente adorato. Non può più nascondersi, non può vivere la sua vita in santa pace come fanno tutti. E si è arreso al fatto di essere troppo famoso. Sono sicuro che hai sentito parlare di lui, è il Dalai Lama. Ma conosci il suo nome e cognome? Non credo.

    Prova a metterti nei panni di lui. Senza pensare a cosa sa o non sa. Come persona. Ti svegli, e vuoi fare la spesa, ma prontamente c'è qualcuno che ti dice che è già stata fatta, e siccome odii gli sprechi, non vai a farla, ma raccomandi, che domani vorrai farla da solo.

    L'indomani poi non sarà la spesa pronta, e quando esci di casa, tutti ti guardano, e in seguito a ciò che compri, tutti gli altri comprano le stesse cose, perché ciò che fai per te, deve essere per forza la cosa migliore.

    Non importa quanto sciocco ti comporti, quante cose inutili compri, la folla ti segue senza guardare cosa gli fai fare, per loro è oro ciò che fai, sempre, e dicono, se Sua Santità fa queste cose, una buona ragione ci sarà.

    Poi, quando fai delle cose che sono utili, diranno, non siamo degni di fare ciò, solo tu sei in grado di farlo, e quindi, senza pensarci due volte, ti lasciano il privilegio di comportarti come persona universalmente saggia ed onnipotente.

    Ci sono, sì, eccezioni, persone che imparano da ciò che fa, e lo lasciano in pace, perché comprendono il suo dilemma. Ciò non toglie il fatto che comunque vi sia la folla che lo insegue ad ogni passo, lo circonda, vuole scambiare una parola.

    Ebbene, vuoi sapere come l'ho conosciuto? Per puro caso. Stavo seduto da qualche parte, e non ho badato più di tanto che entrasse con tutti i suoi seguaci in un locale. Non sapevo chi era. Più tardi, mi è capitato accanto, e gli ho chiesto chi era. E così abbiamo scambiato qualche parola. Molto anni dopo, l'ho rivisto, sempre per puro caso...

    Tuttavia non so chi è realmente. E' importante?

  3. #23

    (IT) Scienza e magia



    ... se funziona magari è suggestione, se non funziona magari non hai la capacità per percepirne gli effetti ...

    La scienza cerca di escludere entrambi, cioè devo escludere effetti che, sì e no, percepisco, ma includere effetti che in qualche modo sono percepibili da strumenti. Per fare un esempio classico, potrei catturare immagini ad obiettivo chiuso di una macchina fotografica, o registrare cambiamenti del campo magnetico terrestre.

    Con ciò non so ancora come o cosa fa, ma ho qualcosa in mano per escludere mia potenzialmente errata percezione, e posso controllare me stesso tramite questi mezzi, mentre cerco di trovare un modo per catturare l'energia che modifica lo stato naturale dello strumento di verifica. Il mago, da conto suo, da suggerimenti, spiegando cosa sente mentre mette in moto la bussola, e anche, quando non lo fa. Non è che mi aiuta moltissimo, ma siccome non c'è mai un giorno com l'altro, e le spiegazioni non sono mai del tutto uguale, a volte posso comprendere cosa fa, e quindi elaborare un metodo. Se, ad esempio, il campo magnetico cambiasse ogni volta che penso a una mela, ed invitando altre persona a pensare la stessa cosa, e cambiasse il campo magnetico il più delle volte, si tratterebbe di un fatto scientifico, riproducibile e (forse) misurabile.

    Il problema sta nella spiegazione del sentimento, e riprodurlo nei soggetti ignari.

    Faccio un esempio più semplice. Quando si chiudono gli occhi per più di qualche istante, la stragrande maggioranza delle persone comincia a sognare, cioè vedere immagini, con o senza senso, comunque qualcosa che potrebbe essere l'inizio di un sogno.

    Quando si aprono gli occhi, non si vedono più questi immagini, ma non è del tutto vero. La verità è, che l'attenzione è diversa, e il predominio ha ciò che vediamo con i nostri occhi.

    In una stanza completamente buia, non fa alcuna differenza se chiudiamo gli occhi o meno, vediamo comunque qualcosa. Soltanto in rari casi è davvero nero assoluto.

    Con un po' di esercizio, si riesce a percepire, dopo aver aperto gli occhi, comunque il sogno, anche se molto debole, e questo è un fatto scientifico, applicabile e riproducibile al 95%, e questo esperimento ho fatto fare a centinaia di persone.

    Ciò che non è scientifico, è cosa vedono. Però è semi-scientifico, in quanto molte persone (ca. 30%) vedono luci più o meno intense senza alcuna forma particolare, che si sovrappongono in qualche modo sugli oggetti che vedono con gli occhi biologici. Questi sono fatti che non posso ignorare, anche se non sono riuscito a dare una spiegazione. E inoltre, non mi sarei mai accorto di questo piccolo dettaglio se non ci fosse stato qualcuno a farmelo notare

  4. #24

    (IT) Worm & Co

    L'impossibile per eccellenza è successo: il hosting provider è stato annientato da un worm, e quindi anche le nostre pagine php e html. Gran parte è stata ripristinata, chissà quali danni sono stati provocati, e chissà cosa intendeva dire l'ISP con la frase:

    ... molti dei siti presenti sono già stati messi online con copie di backup e saranno visibili con le pagine originali. Gli altri siti, che avevano pagine corrotte anche nei backup, troveranno solo i files intatti ed i file infetti elimitati dal sistema; ...

    Intanto sono curioso cosa succede con la mia home-page, artigianalmente sostituita con una pagina redirect a questo forum.

  5. #25

    Un delirio familiare, purtroppo vero

    Signor Ministro della Difesa, mi permetta di prendere rispettosamente la libertà di esporvi quanto segue, e di sollecitare per vostra benevolenza lo sforzo necessario al rapido disbrigo della pratica.

    Sono in attesa della chiamata alle armi, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 44 anni la quale ha una figlia di 25 anni. Mio padre ha sposato tale figlia. Quindi attualmente mio padre è diventato mio genero, in quanto ha sposato mia figlia. Inoltre, mia nuora è divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre.

    Mia moglie ed io abbiamo avuto lo scorso Gennaio un figlio. Costui è quindi diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio padre. Ed inoltre mio zio, in quanto fratello della mia matrigna. Mio figlio è dunque mio zio.

    La moglie di mio padre a Natale ha avuto un figlio che quindi è contemporaneamente mio fratello in quanto figlio di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.

    Io sono quindi fratello di mio nipote, e siccome il marito della madre di una persona è suo padre, risulta che io sono padre della figlia di mia moglie e fratello di suo figlio.

    Quindi io sono mio nonno.

    Spiegato ciò, Signor Ministro, la prego di volermi concedere di essere esentato dal servizio militare, in quanto la legge impedisce che padre, figlio e nipote prestino servizio contemporaneamente.

    Fermamente convinto della vostra convinzione, la prego Signor Ministro di accettare i miei più distinti saluti.

    ------

    PS: Per la cronaca, il ragazzo in questione è stato riformato per "stato psichico instabile e preoccupante e turbi mentali aggravate da un clima familiare molto disturbante".

  6. #26

    (IT) Donne x me

    Così in due parole? Beh' sarà così. Non posso mica scrivere un libro ... o no?

    Ebbeh' così a due piedi stanti, la donna è il più grande mistero che conosco. Cioè un mistero. Volevo dire che so che è un mistero, non che conosco per quale motivo è mistero. Beh' effettivamente non è una cosa di cui si può parlare. E le donne non sono cose. E' un po' difficile da spiegare.

    Dunque, due occhi. Importantissimi. Che guardano tutte le cose mie. Queste sì che sono cose. Per lei. Credo. Ma non lo so. Lo sento.

    Un naso, che si infila sempre e ovunque, anche solo virtualmente. Inutile sperare di avere qualche segreto. Non ne sarà mai.

    Una bocca che parla quasi sempre. cioè si muove. Parla con la bocca e con tutto ciò che è dentro. La lingua che si muove come un serpente in fibrillazione, e dalla gola escono suoni. L'insieme sono parole. Molte parole per raccontare. Ammiro ciò che mi racconta, non avrei mai una fantasia tale da poter portare avanti discorsi sempre uguali con leggere variazioni per mesi. Ammiro anche la grande capacità di ricordarsi di tutte le parole che dico io, con tono e sentimento, tutto. Ma non amo questa capacità in particolare, perché viene usata contro di me nel momento sbagliato e diventa una spada a due lame.

    Cappelli. Non nimporta che colore, che lunghezza, ma che siano al naturale. Non lo sono mai. Purtroppo. Sempre colorati, in qualche modo intrecciati, legati, con la permanente. Amo il colore grigio naturale, sullo sfondo nero è bellissimo.

    La faccia. Le rughe che accompagnano un sorriso. Le espressioni quando parlano far di loro (le donne) degli uomini. Da farsi sotto dalle risate. Peccato che si vedono poco. Sono pressoche identiche (le facce) quando promettono il cielo in terra a un bambino tirranico, in piena crisi isterica. Mi piace da morire.

    Tutto il resto, più basso, dal collo in poi, è di mia proprietà intellettuale. Cioè non il corpo, ma quel che vedo e sento. Ci sono molti misteri che vado a scoprire tanto in tanto, ma lo sapete fare anche voi, no, con le vostre donne!?!

    Molte vole scopro però che il vero mistero sono io stesso, e che non sono affatto in grado di giudicare una persona solo perché è del sesso diverso. Oppure uguale. Cioè del sesso. Cioè maschio. O femmina.

    Gente è tardi e devo ancora dormire. Voi che fareste a quest'ora? Me lo immagino: scoprire misteri.

  7. #27

    (IT) Scienza e magia

    Non ti do torto. Infatti la magia esiste soltanto finché il fattore dell'operato è scientificamente sconosciuto, o comunque inafferrabile.

    Il problema del Cicap è però diverso. Non credono che esistono forme di energia diverse da quelle conosciute, e anche se venisse qualcuno che li mostrerebbe il contrario, non mollerebbero il maloppo, semplicemente perché non credono quel che vedono, e non credono neanche in quel che possono in qualche modo registrare, ad esempio tramite un filmato.

    In altre parole, non hanno un atteggiamento scientifico e non cercano soluzioni. L'unica e rara offerta di 1 milione di dollari serve per mostrare qualcos'altro. Vogliono mostrare che hanno ragione. E su questo non ci piove. La ragione ostacola la ricerca, l'ha sempre fatto. Dal momento che si permette di essere nel dubbio, si apre una porta all'impossibile, e soltanto così, IMHO, si potrà avviare una ricerca.

    Inoltre si muovono parecchio controcorrente, se ipotizziamo che siano scientificamente interessati. La maggioranza dei nostri mezzi di misurazione sono basati su ipotesi, e norme e metri create dal nulla, da cominciare dal metro, dal volt e dall'ampere, dal lumen, dal peso atomico, dalla temperatura, dal tempo e dalla forza gravitazionale. Sono tutte quante misure inventate dalla ragione. Eppure sono abbastanza stabili per poterle utilizzare.

    Se vogliamo vedere tutte le cose inventate dal principio, troviamo presto un punto dove si può dire chiaramente, che non sono scientificamente validi, e non riproducibili. Eppure rappresentano le basi della scienza stessa, perché per la scienza è sufficiente l'approssimazione. Inoltre, molte misure si basano su altre approssimazioni, che rendono il calcolo pressoché impossibile, se vogliamo includere tutti i fattori di imprecisione.

    Prendiamo ad esempio il chilo. Sebbene il chilo pesa mille grammi, un peso tarato qui a casa mia in pian terreno, non è più valido nel piano di sopra, perché subentra la forza gravitazionale e centrifugale in modo diverso. Inoltre, essendo leggermente più caldo, il peso subisce una trasformazione termica, e quindi cambia il peso specifico, diventa più largo. Come se non bastasse, nel piano di sotto, l'aria è più densa. Inoltre, ogni volta che tocco il peso, aggiungo temperatura, e sottraggo qualche atomo, per la precisione, molti. Se non uso le mani, e un ambiente di stabile pressione, sempre che sono in grado di rendere uniforme tutti i parametri, e uso un campo magnetico per la manovra del peso, agisco comunque fisicamente sul peso, dilatandolo, e purché mantiene la stessa massa, avrà un peso diverso.

    Anche se non sono in grado di misurare la variazione, non vuol dire che non c'è. La ragione mi da retta, in quanto so, che una grande variazione è più facilmente misurabile che una piccola. Quindi decuco, basato sull'esperienza, che una piccola variazione esiste.

    E qui si torna alla magia. Se un individuo è in grado di manipolare oggetti, correnti o altre "materie", lo fa applicando energia, ma non obbligatoriamente una che conosciamo. Sappiamo misurare l'effetto, ma non la causa, e a volte non sappiamo neanche misurare l'effetto, perché minimo, al di sotto della soglia del tecnicamente percepibile, o perché non abbiamo i mezzi per misurare.

    Se l'individuo fa ruotare una bussola a velocità supersonica, a comando, o comunque preannuncia che ora parte, vedo con i miei occhi che succede. Tuttavia, con i mezzi a disposizione, non riesco a misurare un cambiamento del campo magnetico attorno alla persona. L'esperimento è ancora più convincente, se si trovano più bussole una accanto all'altra, e si muove soltanto una, mentre le altre si comportano secondo ciò che sappiamo: si orientano al campo magnetico terrestre. Il mago sceglie la bussola, a volte lo faccio io. Il risultato è sempre lo stesso. Vedo ma non comprendo ... scientificamente.

  8. #28

    (IT) Scienza e magia

    Il mago non ha bisogno di conferme da un'istituzione, e non ha bisogno di uno o mille euro. Non ha bisogno di mettersi in mostra e far vedere cosa sa fare.

    Non dico che il Cicap sia cialtrone. Nessuno dei suoi membri lo è, sono scienziati di un livello elevato. Sono certo che, se non ci fosse sempre la TV alle loro calcagne, potrebbero esprimere i loro dubbi sulle loro stesse, altrimenti ferree opinioni. Se lo fanno alla luce della pubblica opinione, perdono la faccia e credibilità.

    Certamente, il piacere più diabolico che prova uno scienziato è smascherare qualcuno che fa finta. Ma lo può fare soltanto quando è convinto che ci sia una spiegazione razionale. E guidato dalla ragione, si intrappola qualche volta da solo. E dovrà ammettere che ci sono cose che esistono al di fuori della sua portata.

    Io mi posso appoggiare a gente che è dotata di una brillante razionalità, per discutere argomenti che vanno al di là della scienza. Alcuni hanno visto le stesse cose che ho visto io. Tuttavia, nessuno di loro, me compreso, sarebbe disposto ad andare life, solo per sollevare un polverone che non serve a nulla, solo per fare spettacolo, in quanto non sarebbe altro che mostrare qualcosa che non si riesce a provare a livello scientifico.

    A tal punto, possono succedere due cose, una, poco probabile, è che si dimentica. L'altra è che questo povero cristo viene torchiato e non lasciato in pace, finché sarà costretto a farsi raro, e quindi non essere neanche disponibile per gli innocui esperimenti in laboratorio, tanto in tanto.

    Sì, l'interesse pubblico è alto, ma la manipolazione di oggetti non interessa solo la scienza, ma piuttosto il militare. E i poteri magici non sono fatti per uccidere e danneggiare, ma per crescere e vivere, e la maggioranza dei poteri non serve proprio a nulla, se non alla propria crescita spirituale.

  9. #29

    (IT) Scienza e magia

    Certo che e' importante, solo se fai nomi si riesce a capire di chi stai parlando.
    Non so il vero nome del Dalai Lama, ma non e' importante questo, ho una idea di cosa fa e posso informarmi su di lui.
    Problema centrato!

    I maghi che conosco non vogliono che qualcuno comincia ad indagare ed informarsi su di loro, e quale sarà lo scopo, in ogni caso?

    Se parlo di Marco, Paolo, Mario, Giordano, non hai alcuna possibilità di sapere di più. Se prendessi nomi più conosciuti, come Carlo, ti si potrebbe accendere una lampadina, ma non perché sai cosa fa e cosa sa fare, ma perché è famoso. E se ti metti ad indagare chi è questo Carlo, troverai tutto quel che vuoi, tranne la conoscenza chi è realmente, e non ti puoi neanche fare un'idea, tanto che passandoti accanto non ci penseresti mai che fosse lui.

    Eppure c'è un modo riconoscere un mago - guardare le persone molto bene; è infatti sufficiente osservare con interesse e curiosità. E così noterai che una bella percentuale della popolazione è dotata di poteri scientificamente inafferrabili, ma senza dubbio presenti...

  10. #30

    (IT) Scienza e magia

    Il Cicap non troverà mai nessuno, non perché non ci sono maghi, ma perché i maghi non si possono comprare, con nessuna cifra del mondo.

    Cicap ha affrontato la questione della scienza dal punto sbagliato. Basta chiedere. E cercare.

    M.: Per me magia è l'utilizzo pratico di energie non ancora catalogato scientificamente. Qualunque sia. Un mago, per me, è una persona che oltre all'utilizzo pratico, sa anche descrivere, in parole sue, come la indirizza allo scopo. Tuttavia, anche persone che non sanno descrivere cosa fanno, possono subentrare nella categoria dei maghi, sempre che siano in grado di ripetere.

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